mercoledì 25 giugno 2008

Zeman: "Dopo Calciopoli poco è cambiato"

"Dopo Calciopoli è cambiato poco. Ci sono sotto processi con accuse anche abbastanza gravi ma alcuni continuano ancora a lavorare e questo non è positivo per l'immagine del calcio". Parola di Zdenek Zeman, l'uomo che tentò di moralizzare il calcio denunciandone gli abusi, ma che in cambio ricevette solo aspre critiche (storica quella di Lippi) e l'accantonamento dal calcio italiano. Il boemo, neo tecnico della Stella Rossa di Belgrado, si è poi soffermato sull'Italia vista all'Europeo e sull'ormai scontato esonero di Donadoni. "Per me l'Italia di Donadoni- ha detto da Palermo, dove è stato ospite dei Campionati Italiani Nuoto Master- è uguale sotto il profilo tecnico e tattico a quella che ha vinto i Mondiali. E' stata solo più sfortunata. Non è giusto che Donadoni paghi per tutti, ma si vede che la politica della federazione e' questa. Io penso che i giocatori italiani non siano arrivati all'Europeo al top della forma. Il calcio italiano- ha concluso- è un po' in difficoltà, come hanno dimostrato le squadre di club che hanno avuto poco peso in Europa".

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