Calcio e camorra. Consiglio a tutti i lettori de Laleggendadelcalcio il post firmato da Marco Liguori sul suo blog, e disponibile cliccando qui. Un articolo che racconta la strana vicenda giudiziaria di alcuni balordi, tra i quali spicca la figlia del boss di camorra Antonio Caiazzo (Giovanna Caiazzo), trovata in possesso di 70 biglietti contraffatti per la tribuna nel 2001, poco prima dell'inizio della partita Inter-Roma. Tutti gli imputati sono stati assolti perché "i quattro enti indicati come parti offese (ossia Inter, Lega Calcio, Federazione e Tim) non sono soggetti di diritto pubblico ma di diritto privato", e dunque per procedere era necessaria una querela di parte. Querela mai giunta al tribunale e che, come scrive Liguori, "avrebbero potuto creare un importante precedente nella difficile lotta alla falsificazione dei biglietti delle partite e alla loro vendita".
martedì 24 giugno 2008
Calcio e camorra, assolta Giovanna Caiazzo
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento