Avrebbe voluto e potuto esserci tra meno di un'ora nel match d'esordio a Euro 2008 dell'Italia contro l'Olanda. Ma il passaporto non è arrivato in tempo e così Amaurì s'è dovuto accontentare di fare soltanto il tifo per i Campioni del Mondo. Che, secondo quanto riportato dal 'Giornale di Sicilia', non dovranno aspettare molto per trovarselo in squadra... "Non vedo l'ora che arrivi il passaporto italiano - ha detto al Giornale di Sicilia -. L'Italia mi ha fatto sentire importante: il Brasile no. In fondo da parte mia è anche una questione di orgoglio. Non so se adesso che gioco nella Juve per Dunga cambierà qualcosa. Penso che se il passaporto fosse arrivato solo due mesi fa forse Donadoni mi avrebbe portato. Io spero di esserci in Sudafrica, nel 2010. Con Toni non saremmo male come coppia". Dopo Camoranesi dunque, a breve scoccherà l'ora di Amaurì. Questa è l'Italia, che ci volete fare. Un Paese che criminalizza i clandestini, ma accetta di buon grado di fare il tifo per uno nato e cresciuto in Brasile, che giocherà con l'Italia solo perché snobbato dal ct dei verde-oro, Dunga. E se sta bene a noi sta bene a tutti.
lunedì 9 giugno 2008
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