giovedì 9 ottobre 2008

La Tamoil interessata alla Roma. Solo speculazione o c'è qualcosa di vero?


Speculazione o reale interesse? Questo il problema, dopo le recenti voci di una possibile cessione della Italpetroli (la holding dei Sensi, che controlla la Roma) alla Tamoil del finanziere egiziano Roger Tamraz (che, ricorderete, prima di calciopoli aveva firmato un contratto di sponsorizzazione con la Juventus per un importo complessivo in 10 anni di 354 milioni di dollari). Un dubbio più che lecito, soprattutto dopo l'esperienza Soros. Il magnate americano, il cui interessamento al club giallorosso produsse una forte speculazione sulle azioni AS Roma, che in pochi mesi triplicarono il proprio valore passando da poco più di 0,50 cent a 1,50 euro cadauna. Poi, con la fine della trattativa tra Soros, Rosella Sensi e la Unicredit (terminata con un nulla di fatto), il titolo è tornato grossomodo al suo valore iniziale (ora viene scambiato a 0,65 cent.).
Nei giorni scorsi, prima delle voci dell'interessamento di Tamraz, il titolo è però tornato a oscillare. E parecchio. Le difficoltà finanziarie della Unicredit, la banca a cui la Italpetroli è debitrice per oltre 360mln di euro e che è tra le più esposte nella crisi dei mutui, ha fatto perdere alle azioni giallorosse in una sola mattinata oltre l'8%. Poi, nel pomeriggio, la ripresa e la chiusura con una perdita contenuta dello 0,47%. E questo grazie alle voci di un possibile coinvolgimento nella società di Trigoria di un altro finanziere, il franco-tunisino Tarak Ben Ammar (il quale ha negato poco dopo ogni indiscrezione in merito).
Ieri invece, con Piazza Affari che in un sol colpo ha perso il 5,72%, l'AS Roma ha 'tenuto' (-1,82%), con il valore delle azioni fissato a 0,62 cent. Questo, come hanno scritto analisti di borsa, proprio grazie alle voci di stampa sul possibile acquisto della Roma da parte di Roger Tamraz.
Dunque, è certamente in atto una forte speculazione sul titolo AS Roma, eppure la "Gazzetta dello Sport" continua a sostenere che la Tamoil sia realmente interessata alla Italpetroli. "Alla metà della scorsa settimana- ha scritto Massimo Cecchini sulla "Gazzetta" di oggi-, il fondatore della Tamoil ha incontrato Rosella, Maria Cristina e Silvia Sensi per formulare i suoi progetti". "I sussurri all'interno della holding (la Italpetroli, ndr) raccontano come la trattativa viaggi spedita- ha proseguito Cecchini- e non è da escludere la possibilità che Tamraz acquisti la Italpetroli e rivenda poi il club a qualche partner (probabilmente Usa) più interessato al mondo dello sport".
Insomma, il futuro della Roma si dipana ancora una volta su strade che portano verso petrolieri e sceicchi (non fu l'offerta, vera o presunta, di uno sceicco a far saltare la trattativa con George Soros?). Miliardari, che qualche mese fa Romy Gai definiva "i futuri padroni del pianeta". Ma non della AS Roma.

(Foto: Arnold van Heyst)

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