venerdì 10 ottobre 2008

La crisi di Galliani e le risposte dei tifosi

"In una crisi del genere, sai che ci frega se non c'è più il Campionato"; "I problemi saranno grossi, e sai che c'importa di ventidue miliardari in pantaloncini che corrono". Questi alcuni commenti dei lettori apparsi qua e là su internet dopo le dichiarazioni di Galliani sull'impatto della crisi finanziaria anche sul Campionato di calcio. L'ex presidente di Lega si era detto molto preoccupato perché "la crisi finanziaria mondiale avrà ripercussioni sul calcio, in particolare sulle sponsorizzazioni e gli abbonamenti alla pay tv". "Ma se il mondo si impoverisce- aveva proseguito Galliani- le ricadute sono per tutti e il mondo del calcio non è più colpito di altri settori". A differenza del dirigente rossonero, qualche altro lettore ha interpretato la crisi in maniera 'costruttiva'. "Fosse la volta buona che ci leviamo sta pay tv dai maroni- ha detto un lettore sul "Messaggero"-. Calcio solo la domenica e tutte le partite alle 15. Tetto salariale e stipendi a chi si impegna, chi non lo fa non viene pagato. Sono professionisti? Lo siano fino in fondo". Mica male no?

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