venerdì 17 ottobre 2008

Il "curs de lumbard per terùn" del ministro Maroni

Il ministro dell'Interno, nonché membro eccellentissimo della Lega Nord, Roberto Maroni ha deciso di vietare le trasferte ai tifosi del Napoli fino alla fine del campionato. Un atto che a molti potrebbe apparire come discriminatorio, ma che in realtà è solo parte di un progetto più ampio. E cioè di quel curs de lumbard per terùn, fatto di mazza e ramazza, al termine del quale la popolazione napoletana otterrà nientemeno che un certificato di buona condotta, mentre ai più meritevoli verrà data l'opportunità di visitare la terra Padana, per apprendere e poi diffondere nel 'profondo Sud' la efficientissima tecnica del lumbard al lavoro. Ma non è tutto. Maroni ha anche svelato di essersi "fatto mandare una delle magliette indossate dai tifosi napoletani con la scritta 'Io ho precedenti penali" e di tenerla in bella vista nel suo ufficio. Un gesto di difficile valutazione e che si presta ad almeno due letture: secondo alcuni Maroni avrebbe affisso la maglietta per ricordare a tutti quanto sia difficile fare il ministro in una terra (il Sud) dove i valori sono invertiti. Secondo altri per ricordare a sé stesso di essere stato condannato diversi anni fa per resistenza a pubblico ufficiale... E infine, Maroni ha anche detto di essere molto soddisfatto del lavoro svolto fin qui dal suo ministero per "contenere il fenomeno della violenza nel calcio". Bon. Ma ci sorge un dubbio: da ora in avanti, chi sarà in grado di contenere il fenomeno Maroni? Urge soluzione concreta.

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