Niente Daspo per i tifosi che creano disordini all'estero. Così ha stabilito la Corte di cassazione accogliendo il ricorso di un ultrà giallorosso contro il Daspo con il quale il questore di Roma lo obbligava, per tre anni, a passare le 'domeniche' in commissariato. Il 34enne romano era stato colpito dalla misura restrittiva perché arrestato dagli agenti di Scotland Yard per ubriachezza molesta nei pressi dell'Old Trafford di Manchester, in occasione della partita del 2 ottobre 2007 tra lo United e la Roma. Non era la prima volta che l'uomo veniva coinvolto in disordini alla stadio: l'ultrà era già stato colpito dal Daspo nel 2001, con provvedimento del questore di Perugia.
La sentenza della Cassazione
martedì 19 maggio 2009
Cassazione: niente Daspo per chi fa disordini all'estero
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