"Non capisco perché si faccia il nome di Ledesma, visto che il giocatore ha solo il passaporto argentino e non quello extracomunitario"(dich. Ansa). In risposta a quanti nei giorni scorsi avevano accostato il nome di Pablo Ledesma allo scandalo dei falsi passaporti italiani scoppiato in Argentina, l'ad del Catania Lo Monaco ha replicato con fermezza alle illazioni, negando il coinvolgimento del giocatore, "che è un extracomunitario e come tale verrà tesserato dal Catania".
La bufera, abbattutasi due giorni fa dopo una serie di perquisizioni della polizia di Buenos Aires in sedi di club, rappresentati di calciatori, agenzie, etc, ha portato al fermo di 40 persone e ha travolto oltre 150 calciatori argentini. Una black list in cui sembra ci sia il nome del neo portiere della Lazio, Juan Pablo Carrizo. Sarebbe finita nel sacco anche Elena Tedaldi, donna quarantaduenne titolare dell'agenzia Ciudadania Express, già apparsa nelle cronache sportivo-giudiziaria della stampa italiana nel 2000, per il caso del falso passaporto di Juan Sebastian Veron. La manager, nonostante una condannata di due anni, aveva continuato la sua attività specializzandosi, come ha scritto Adriano Stabile, 'in pratiche riguardanti calciatori desiderosi di trasferirsi nella Ue'. Tra i giocatori assistiti dalla Ciudadania Express figurano il centrocampista della Nazionale Mauro Camoranesi e quello di Ezequiel Lavezzi del Napoli, che per il momento non sembrano però coinvolti nella faccenda. Per approfondimenti sulla vicenda vedi l'articolo di Adriano Stabile su Spysport.
lunedì 14 luglio 2008
Lo Monaco nega coinvolgimento Ledesma nello scandalo passaporti allegri
alle 19:09
Etichette: passaporti falsi
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