Che c'entra Luca di Montezemolo con la candidatura di Paola Ferrari nelle liste della Destra di Storace e la prima pagina del Corriere della Sera? Una domanda che mi sono posto dopo aver letto il post su Behablog dello stesso Oliviero Beha intitolato Un'altra Ferrari per Montezemolo. A "Zorro" ho anche scritto qualche giorno fa, chiedendo delucidazioni sull'intricata relazione, ma non ho avuto alcuna risposta. Avrei potuto chiudere lì la cosa, ma la questione continua a incuriosirmi. Di seguito ho postato il post di Beha: se qualcuno avesse idea di cosa c'è sotto (se sotto ci fosse davvero qualcosa) sarei felice me ne rendesse partecipe. Grazie.
Con tempismo e coraggio Luca di Montezemolo, presidente di Confindustria, della Fiat, della Ferrari ecc.ecc. ha tuonato da Verona: ”I politici raccontino qual è la verita”. Siamo in emergenza, no? Gli risponde subito la Destra di Storace e Santanché, candidando il volto noto della conduttrice tv Paola Ferrari. Dunque con il prossimo Parlamento potrebbe essere proprio la bionda Ferrari a dover raccontare la verità a Montezemolo. Dice: ma che ne sa della “verità” e dell’emergenza-Paese questa Ferrari qui? Non ha fatto finora solo il volto femminile del calcio Rai e al massimo la moglie di Marco De Benedetti, amministratore delegato di Tim, sponsor dei campionati sulla tv di stato mentre la moglie ne parlava da quegli stessi monoscopi? Ne sa, ne sa… chissà quante ne sa. Se no vari giornali, con uno dei quali tra le sue tante cariche ha qualcosa a che vedere il suddetto Montezemolo, in un momento in cui succede di tutto non avrebbero certamente schiaffato in prima pagina questa affascinante candidatura. Per induzione è evidente che ci deve essere sotto dell’altro, che tutto ciò sia pure di sghimbescio allude al rapporto morganatico e interdipendente tra tv e politica, al conflitto di interessi epidemico, alla “verità” nel profondo di cui Montezemolo chiede la resa dei conti. Alla Ferrari, insomma…
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