giovedì 15 aprile 2010

Azionariato popolare, ovvero come salvare il football dall'autodistruzione

La trasmissione tivù di Rai Tre, Report, ha realizzato un servizio sull'azionariato popolare. Dai successi ottenuti in Inghilterra fino alle speranze di molti tifosi italiani. Vedi il video andato in onda domenica sera scorsa. A seguire un articolo sul Liverpool in vendita.


Liverpool in rosso, il club è in vendita (La Repubblica)
I due proprietari statunitensi Tom Hicks e George Gillett hanno deciso di mettere sul mercato la società. I Reds hanno debiti superiori ai 270 milioni di sterline. Ora si rischia la fuga dei campioni

LONDRA - E' ufficiale: il Liverpool è in vendita. Gli oltre 273 milioni di sterline di debiti hanno spinto i due proprietari statunitensi Tom Hicks e George Gillett a mettere sul mercato la società. Sarà Martin Broughton, attuale boss di British Airways, il nuovo presidente del club e l'unico incaricato di individuare potenziali acquirenti.
BROUGHTON NUOVO PRESIDENTE - Il club di Anfield Road evidenzia che dal 2007 le entrate sono aumentate del 55%, quelle commerciali dell'83% e i profitti operativi del 60%. Il Liverpool, inoltre, non abbandonerà il progetto per la realizzazione di un nuovo stadio. "Possedere il Liverpool negli ultimi 3 anni è stata un'esperienza gratificate ed emozionante per noi e per le nostre famiglie - dicono Hicks e Gillett in una nota congiunta -. Dopo aver portato il club a questo livello abbiamo deciso di venderlo a proprietari che si impegneranno per condurlo alla successiva fase di crescita e sviluppo. Siamo felici che Martin Broughton abbia accettato di assumere l'incarico di presidente: la sua reputazione come uomo d'affari è eccellente e poi è anche un vero tifoso e per questo motivo supervisionerà il processo di vendita nell'interesse di tutti".
RISCHIO FUGA - In vista dell'estate il compito del presidente diventa sempre più difficile. Se non si trovano acquirenti entro la fine del campionato diventerà sempre più difficile trattenere a Liverpool campioni come Fernando Torres e Steven Gerrard. Il primo è alla porta in attesa delle sirene del Real Madrid, il secondo è un vecchio pallino di José Mourinho e dell'Inter. Senza contare il discorso panchina con Rafa Benitez già con le valigie in mano nonostante un contratto che lo vincola ai Reds fino al 2014. Il nome dell'allenatore è stato accostato alla Juventus, che attenderebbe una risposta definitiva in tempi brevi. Il tecnico spagnolo ha chiesto alla dirigenza del Liverpool la disponibilità ad investire ingenti somme nel prossimo mercato. Al momento, però, dalle parti di Anfield Road non si può scommettere su una campagna acquisti faraonica.

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