venerdì 16 gennaio 2009

Omicidio Sandri: rinviato a giudizio Spaccarotella


Rinviato a giudizio Luigi Spaccarotella, l’agente della stradale che l’11 novembre 2007 nell’area di servizio ‘Badia al Pino’ lungo l’A1 ferì a morte con un colpo di pistola il giovane Gabriele Sandri, tifoso della Lazio. Il gup del Tribunale di Arezzo ha respinto la richiesta di rito abbreviato formulata dai legali di Spaccarotella e deciso che la prima udienza del processo avrà luogo ad Arezzo il 20 marzo. Predisposta inoltre una nuova perizia balistica, determinante per capire se si è trattato di omicidio volontario o colposo. Assente in aula l’agente della Polstrada. Amaro il commento del padre di Gabriele Sandri, Giorgio: "La volta precedente non si era presentato perché diceva di aver ricevuto minacce da Roma, oggi perché si sente assalito dai media. Io e la mia famiglia da un anno siamo sotto i riflettori e non ho nulla da temere. Lui evidentemente non ha il coraggio di guardarmi negli occhi. E sa bene che quello che ha fatto lo ha fatto non perché è inciampato". Poi sulla dinamica dell’omicidio Giorgio Sandri ha detto: “Al di là di quella deviazione fantomatica, sul proiettile non c'è traccia della rete. Spaccarotella ha sparato in direzione di una macchina e eventuali deviazioni significherebbero che anziché prendere Gabriele poteva prendere il ragazzo che guidava la macchina e ammazzarne cinque invece che uno".

I.M.

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