lunedì 8 dicembre 2008

Sky: partita con Mediaset si gioca su diritti calcio

Da "borsaitaliana":

"Sta per arrivare il vero scontro tra Sky e Mediaset e l'aumento dell'Iva dal 10 al 20% è solo l'inizio. E' quanto scrive oggi il Corriere Economia spiegando che in palio ci sarebbero tra i due gruppi i diritti tv per le partite di calcio del campionato di serie A 2010-2011.
Sky Italia è in utile da due anni: nel 2007 i ricavi consolidati sono stati di 2,5 mld e 4,7 mln di abbonati. Mediaset ha ricavi consolidati nel 2007 di 4,1 mld ma in Italia ne incassa solo 3. Gli abbonati sono per la pay-per-view, 1,5 mln. Per questo tutto si giocherà sull'assegnazione dei diritti sul calcio che sono diventati collettivi per la Legge Melandri. La Lega ha dato a Infront la gestione dell'asta che dovrà raccogliere almeno 900 mln di euro e dovrebbe avvenire per pacchetti. La pressione dei club perché si torni alla contrattazione individuale è molto forte e non è escluso che alla fine si arrivi ad un depotenziamento della Legge Melandri. A quel punto sarà decisivo il negoziato con i singoli club. La partita è soltanto all'inizio".

Secondo borsa italiana, dunque, non è a Mediaset che interessa il "depotenziamento", come definito sopra, della legge Melandri, bensì sarebbero "i club" a 'premere' per (confermare) la contrattazione individuale e non collettiva. A questo punto urge sapere quali sarebbero questi club, che naturalmente l'articolo di borsaitaliana non nomina. Intendo, quali altri oltre a Milan, Roma, Inter, Juve e Napoli. Le uniche squadre che sarebbero felici se tutto restasse così com'è. A mio avviso Borsaitaliana non nomina i club semplicemente perché non ce ne sono e vuol far sembrare l'abuso di Mediaset come cosa gradita al mondo pallonaro. Non è così. A Sky i diritti collettivi convengono. La tv di Murdoch non avrebbe alcun problema a sborsare 1mld di euro per comprare tutto il pacchetto serie A. Mentre Mediaset non se lo può permettere. E stavolta il canale digitale di Al Tappone e dei suoi amici arabi rimarrebbe con un pugno di mosche, visto che pure la Champions è in mano a Sky e Rai. Ecco perché con ogni probabilità il Cavaliere e le sue soubrette abrogheranno o depotenzieranno la legge Melandri-Gentiloni. Cioè, e come al solito, per interesse personale. E sennò il Caimano che ci è andato a fare al Governo? E poi, il Biscione che vede il suo Diavolo su Sky, beh, non riesco a immaginarmelo proprio.

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