venerdì 12 dicembre 2008

Derby e curve chiuse

Estraggo questo interessante commento di Fulvio Bianchi dal suo blog che affronta il tema della chiusura delle curve (noi de Laleggendadelcalcio siamo da sempre convinti dell'insensatezza di tale provvedimento)in una chiave nuova e suggestiva, partendo dal calcio cosiddetto minore.

Calcio, violenza e quei derby scomparsi
di Fulvio Bianchi

Escluso serie A e B (ma non sempre), ecco che i derby stanno scomparendo. Una volta erano la forza del nostro calcio. Il calcio dei campanili, delle stracittadine. Adesso è sempre più sovente la chiusura delle curve ospiti anche sui campi minori, della Prima Divisione e dei dilettanti. Lo decidono Osservatorio-Casms su suggerimento di prefetti e questori. E' un modo a volte, troppe volte, sbrigativo: siccome non riescono a garantire la sicurezza degli spettatori, ecco che il sistema migliore è vietare. Chiudere. Facile così, no? Ecco le prossime limitazioni: niente tifosi della Salernitana ad Avellino, niente tarantini a Potenza. Chiuse le curve ospiti anche per Maglianico-L'Aquila, Nissa-Siracusa, Akragas-Licata, Grottaglie-Bitonto, Ippogrifo Sarno-Battipagliese. I club hanno grossi danni. Che ne dicono i presidenti delle Leghe, Macalli e Tavecchio? Matarrese ha già fatto sentire la sua voce, e con lui Galliani: Maroni ha risposto subito, "indietro non si torna". Ma forse tutta la materia andrebbe ridiscussa con serenità a fine stagione.

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