I primi due amori non si scordano mai. Sì, due. E non uno. Perché se sei Diego Armando Maradona come fai a scegliere tra la tua Argentina e il tuo Napoli? Infatti, il Pibe non ha mai dimenticato la sua Napoli, nemmeno ora che la sua Argentina gli ha regalato la panchina più bella, quella di commissario tecnico. E così, appena due giorni dopo aver ottenuto il prestigioso incarico, ecco che il pensiero di Diego si volge al Vesuvio e al clima temperato del Golfo. Il fine? Organizzare un'amichevole di prestigio, di quelle da leccarsi i baffi, tra Argentina e Napoli. Due pezzi del cuore di Diego finalmente ricuciti. Assieme. Magari dentro a un San Paolo gremito. "Bagni mi ha detto- ha svelato il neo ct dell'Argentina- che De Laurentiis vorrebbe dedicare un memorial al padre Luigi. Si potrebbe anche organizzare un'amichevole tra il Napoli e la nazionale argentina". Un gesto bello e nobile a nostro avviso, che dimostra anche la stima che Maradona porta verso la nuova dirigenza partenopea e De Laurentiis. Che ci fa scoprire il campione ritrovato, quello di cui ci ha parlato più volte Gianni Minà, uno dei pochi giornalisti che ha tentato di 'spiegare' Maradona oltre i cliché e le facili etichette che gli sono state affibbiate nel corso degli anni. Ma Maradona non si accontenta e lancia la sua sfida ai Campioni del Mondo. "Spero di affrontare anche la Nazionale di Lippi in amichevole, magari proprio al San Paolo: ed io potrei schierare sia Lavezzi che Denis", ha detto Maradona, che ieri ha applaudito le gesta della Juventus, che con una doppietta di Del Piero ha steso il Real Madrid al Bernabeu. Ora il Diego è atteso al primo test della sua gestione contro la Scozia a Glasgow il 19 novembre. Una spedizione di cui faranno parte cinque 'italiani': Burdisso, Denis, Lavezzi, Carrizo, J. Zanetti. Per favore: non deludetelo e non deludeteci. Perché a noi questo nuovo Maradona piace. Alla faccia di Pelè.
giovedì 6 novembre 2008
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