martedì 2 settembre 2008

Nuovi orizzonti: calcio e mafia (stavolta asiatica) un giro da 450 mln di dollari

Potresti non credere a quello che stai leggendo, ma a quanto sembra è tutto vero. Mi riferisco all'articolo apparso sul corrieredellasera.it di Gianni Santucci: "Calcio, assalto della mafia asiatica". Nuovi casi di corruzione in Belgio e Germania, partite truccate al Mondiale 2006, tra cui le gare dell'Italia contro Ucraina e Ghana. Un interessante pezzo da leggere tutto d'un fiato (per farlo cliccate qui) su fatti che il gran capo della Fifa, Joseph Blatter, presente in Italia per la cerimonia di consegna del logo o scudetto mondiale (dopo che la Coppa del Mondo aveva preferito non consegnarcela), s'è già premurato di smentire. "Ho incontrato Declan Hill (lo scrittore canadese, che col suo libro "calcio mafia" ha denunciato la combine di alcune partite dell'ultimo Mondiale)- ha detto Blatter- ho avuto una chiacchierata con lui, si è affrettato a dire che le cose sarebbero potute andare in quel modo, mentre "Der Spiegel" l'ha riportato come un fatto accaduto in quella maniera. La fase finale dei Mondiali di calcio è la manifestazione più importante del mondo, anche più delle Olimpiadi, queste cose non possono succedere. Comunque sulle scommesse illegali tocca alla giustizia ordinaria fare il suo corso, come è accaduto ultimamente in Germania".
Forse Blatter ha ragione, quelle di Hill sono solo ipotesi. O forse si tratta di un'abile strategia di marketing per vendere più copie. Quello che forse Blatter però non sa è che match truccati ce ne sono stati anche ai Mondiali di calcio: chiedetelo a Oliviero Beha se Camerun-Italia dell'82 era una partita regolare o no (per saperne di più, clicca qui).

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