sabato 27 novembre 2010

Quando il Napoli è l'unica via d'uscita

Meno male che c'è il Napoli. Domani in trasferta a Udine i tifosi partenopei dimenticheranno, almeno per 90', la tragica situazione che stanno vivendo nella loro città sommersa dalla spazzatura. E il Napoli, che dopo un avvio esaltante è al terzo posto in classifica, è una delle poche cose a cui aggrapparsi per provare a ritrovare dignità. "Siamo terzi, molto al di là delle nostre aspettative- ha detto in conferenza stampa il tecnico Walter Mazzarri- Il calcio è considerato uno dei vanti della città, che sta attraversando un momento difficile per l'emergenza rifiuti. Spero di essere un traino per sensibilizzare le istituzioni e le autorità per risolvere questo problema. Tutti insieme ci dobbiamo aiutare. L'impegno dei cittadini è necessario, ma non basta. La spazzatura va tolta dalle strade e smaltita. Bisogna fare qualcosa velocemente, la situazione è brutta".
Nel frattempo il premier Silvio Berlusconi ha garantito che nel giro di poco tempo la spazzatura sarà tolta dalle strade, proprio come accadde due anni fa. "In meno di due settimane porteremo Napoli al meritato e dovuto decoro", ha promesso il Cavaliere, che in fatto di emergenze è diventato un esperto gestore. Anche perché è sulle emergenze (gli shock direbbe la Klein) che si fanno i migliori affari. Come disse Re Mida (il camorrista) la "munnezza vale oro". E l'oro, come si sa, non puzza.

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